Il Natale è in arrivo e non sapete cosa regalare ad un familiare o alla dolce metà? La risposta ai vostri problemi potrebbe chiamarsi Treedom. Parliamo di una società tutta italiana, nata a Firenze nel 2010 che permette di “regalare” un albero e di piantarlo in un’area del mondo: Africa, America latina, Asia e Italia. In dieci anni di attività la società fiorentina è stata in grado di piantare oltre 1 milione e mezzo di piante nel mondo.

Treedom fa parte dal 2014 delle Certified B Corporations, il network di imprese che si contraddistinguono per elevate performance ambientali e sociali.

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Non solo. Scegliendo di piantare questi alberi anche in Paesi sottosviluppati, si aiutano i contadini e le comunità locali, sostenendo l’economia del territorio. Io stessa ho usufruito del servizio un anno fa, decidendo di fare un regalo green a mia madre. Insomma, un modo semplice, rapido e soprattutto verde, per rendere significativo il vostro dono.

Treedom e la sua mission

Acquistando un albero Treedom si finanziano progetti agroforestali su vari territori. Al momento sono 17 i Paesi del mondo coinvolti.

La filosofia è quella di realizzare ecosistemi sostenibili e permettere a migliaia di contadini di far fronte ai costi iniziali della piantumazione di nuovi alberi, garantendo nel tempo sovranità alimentare ed opportunità di reddito.

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Non solo. La partecipazione del finanziatore, cioè voi, non termina al momento dell’acquisto dell’albero. L’intenzione è quella di creare un legame duraturo, lungo la crescita dell’albero, dal momento della “semina”, alla messa a terra del giovane albero, sino a che non diventi produttivo. Nel mio caso, a mia madre è stato regalato un ciliegio africano. Albero che oltre a mangiare CO2 e a rendere di nuovo verde questo pianeta, sarà produttivo e aiuterà l’economia del territorio. Ho parlato di legame duraturo. Sì, perché Treedom farà in modo di tenervi aggiornati costantemente sulla crescita del vostro albero: ciascuno avrà una pagina dedicata dalla quale si potranno vedere fotografie, geolocalizzazione e CO2 “mangiata”.

Come acquistare e regalare un albero

Potete scegliere il vostro albero all’interno di un catalogo molto ampio, in base al costo e ai livelli di CO2 assorbita. Ma anche in base all’uso: cosmesi, medicina, suolo, insetticida naturale, ecc. Ci sono alberi legati ai segni zodiacali o al significato. Insomma potete scegliere tra una grande quantità di alberi differenti, singoli o di coppia. Mango, caffè, macadamia, banano, baobab, papaya, per citarne alcuni. Potete scegliere tra varie specie e ciascuna di esse ha una carta d’identità circa il consumo di C02: l’avocado adulto, ad esempio, è in grado di mangiarne 500 kg all’anno, pari a percorrere 1000 km in auto. Una volta scelto il proprio albero si può decidere di personalizzarlo, aggiungendo un nome o un messaggio, regalandolo a chi si vuole.

Treedom, un modo per sensibilizzare ed aumentare la consapevolezza

Sino ad oggi la società fiorentina è stata in grado di sostenere quasi 90 mila contadini nel mondo e di mangiare oltre 425 milioni di CO2. Abbiamo già parlato del sostegno economico e della lotta all’inquinamento ma ci sono anche altri obiettivi non meno importanti. Il rimboschimento ed il conseguente contrasto all’erosione del suolo e alla desertificazione non sono meno importanti. In più, sul sito di Treedom, oltra a far conoscere la proprio mission, c’è una sezione molto interessante circa la produzione di CO2 emessa da ciascuno di noi attraverso le nostre abitudini. Un modo per renderci consapevoli su quanto il nostro comportamento possa danneggiare il pianeta senza che ce se ne renda conto. Insomma, se siete in dubbio su cosa donare per queste festività e vi piacerebbe fare del bene anche al mondo, questa potrebbe essere una soluzione divertente e innovativa.

Fonte immagine: Pixabay.it