Torna l’appuntamento con i Racconti d’impresa. Con il collega e amico Alberto Mantova, questa volta abbiamo deciso di dedicarci ad un settore differente. Protagonisti della storia odierna sono Fabrizio Ferri e Stefano Lombardozzi di Snow Time, negozio di abbigliamento a pochi passi dal centro storico di Sora. Un’attività avviata già da diversi anni, sei per la precisione, nonostante la giovanissima età dei due proprietari, nemmeno trentenni. Una scelta coraggiosa la loro che è stata ripagata dal duro lavoro e dalla vicinanza di tanti clienti affezionatissimi che in Snow Time hanno ritrovato una casa ancor prima che una attività. Fabrizio e Stefano hanno costruito insieme un grande team in grado di guidare la propria attività tra mille burrasche, non ultima il covid, e traghettarla in acque sicure. Ma non indugiamo ulteriormente. Scopriamo insieme la storia di Snow Time e dei suoi due giovani protagonisti.

Snow Time, la capacità di rinnovarsi pur rimanendo se stessi
Come entrambi ci raccontano, Snow Time era una realtà già esistente prima che loro la rilevassero nel 2014. Un piccolo locale in zona San Rocco a Sora ma non in grado di contenere i sogni e le aspirazioni di Stefano e Fabrizio.
Siamo partiti con abbigliamento da snowboard (da qui Snow Time), uno sport che entrambi pratichiamo, anzi, Stefano sta diventando anche istruttore. Abbiamo mantenuto questa identità: d’inverno abbiamo un corner dedicato. Poi abbiamo spaziato anche a quello che è lo stile di vita dello snowboarder, alla vita di strada e agli sport che non siano il calcio.
Entrambi ci spiegano come nel tempo, dopo il trasloco nella nuova sede, questo luogo si sia trasformato in un luogo di aggregazione ancora prima che un’attività commerciale.
Il giorno difficilmente siamo soli. Per questo abbiamo una panchina fuori e una poltrona dentro. Ci piace curare il rapporto con i clienti/amici, rappresenta un modo per far entrare la nostra personalità all’interno dell’attività. Il cliente è un amico e in questo modo siamo in grado di consigliarlo perfettamente su un capo rispetto all’altro.

L’intraprendenza ed il coraggio di essere giovani commercianti
Essere commercianti, imprenditori, non è semplice. La crisi morde da anni e il coronavirus non ha facilitato le cose. La giovane età di Stefano e Fabrizio ha fatto sì che prendessero il coraggio in mano per lanciarsi in questa avventura.
Soprattutto all’inizio è stato abbastanza difficile avere a che fare con marchi importanti, persone del settore, come i rappresentanti, adulti e con un grande bagaglio di esperienza. Per noi era un mondo nuovo: dal commercialista al rapporto con grandi brand come Reebok, The North Face, Adidas. Abbiamo cominciato, abbiamo visto le prime soddisfazioni e dal nulla sono passati sei anni.
Ma non sempre la poca esperienza rappresenta uno svantaggio.
Il fatto di essere giovani era uno svantaggio dal punto di vista dell’esperienza ma al tempo stesso ci ha fatto vivere questa sfida con una leggerezza che non avremmo avuto, ad esempio, se avessimo avuto maggiori responsabilità a livello familiare. Siamo stati tenaci e, da questo punto di vista, la nostra giovane età sicuramente ci ha aiutato.

Essere commercianti oggi: uno slalom tra concorrenti agguerriti
La competitività all’interno del territorio non manca. La prossimità al centro di Sora di Snow Time sicuramente rappresenta un punto in più ma non un fattore determinante. I pericoli per un’attività commerciale come quella di Fabrizio e Stefano arrivano soprattutto da internet. L’e-commerce, specie durante la quarantena, ha fatto registrare grandi numeri. Ma in alcuni casi può rivelarsi un alleato.
Internet fa la sua parte nel creare difficoltà e al tempo stesso rappresenta un’occasione. Noi, ad esempio, abbiamo aperto un nostro account su Amazon per la vendita dei nostri prodotti. C’è un lavoro immane dietro, ma funziona. E ci ha aiutato durante la quarantena: ci ha dato la forza di non mollare nonostante lo scoraggiamento; due mesi e mezzo di chiusura sono lunghi e irrecuperabili.
Insomma, internet ha permesso di arrivare ai clienti, limitando quell’emorragia che rischiava di scatenarsi a causa del blocco totale delle attività.

Snow Time e la ripartenza post covid19
Internet, come abbiamo visto, ha dato il suo contributo nel fronteggiare la situazione emergenziale.
Alla riapertura del 18 maggio siamo ripartiti, neanche troppo male. Diciamo che le aspettative erano più nere di quelle che si sono rivelate.
Fabrizio e Stefano, sono due amici, ancor prima che soci. Due persone in grado di trarre il meglio dall’altro, così da guidare Snow Time, insieme, nella stessa direzione. È con questo spirito che in passato hanno organizzato eventi in grado di coinvolgere altri professionisti all’interno della propria attività. Ma non solo.
Abbiamo fatto rete con altri professionisti, amici, persone che stimavamo e che potevano essere inclusi nei nostri progetti. Le idee per il futuro non mancano ma organizzare eventi richiede tempo, energia e comporta tanta burocrazia. Ad esempio, in passato abbiamo organizzato delle settimane bianche con i clienti, sponsorizzato eventi sportivi e tanto altro.
E chissà che non si torni presto ad organizzarne di nuovi. Insomma, stay tuned!
Immagini scattate dal fotoamatore Alberto Mantova.
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