Per tanti anni avevo sottovalutato il vero significato dell’espressione “buttare il sangue”. Almeno fino a quando non ho avuto a che fare con il progetto Playmobil. La cattedra era, per abbreviare, quella di Transmedia storytelling. Come per gli altri casi mostrati nel portfolio, l’intenzione dei docenti era di farci toccare con mano cosa voglia dire avere a che fare con una certa disciplina. Insomma, per 6 mesi abbiamo smesso i vestiti di studenti per indossare quelli di veri storyteller. Cosa ci veniva richiesto? Avevamo il compito di realizzare obbligatoriamente due delivery: profilo Instagram Official e una web serie. Io e il mio gruppo abbiamo deciso di presentarne altre due: un film ed un evento offline. In totale fanno quattro, ma vediamole con calma.
Playmobil: scopri, crea, gioca
Autori del progetto: Silvia Ricotta, Federica Moscatiello, Lea Pasdenom, Martina Shalipour Jafari.
Il lavoro assegnato dai docenti prevedeva un’analisi approfondita del brand Playmobil e dei rispettivi competitor. Un breve sondaggio ci ha aiutato a comprendere i sentimenti legati al marchio e quali fossero le delivery maggiormente richieste dal pubblico. Gran parte del lavoro è stato quello di definire una timeline attraverso cui programmare il lancio delle singole delivery. Non vanno dimenticate, di certo, le storie, le vere protagoniste dell’intero piano.
Un progetto da sviluppare nell’arco di un anno con il canale Instagram Official a fare da fil rouge con tutte le altre delivery (seconda immagine). La fascia di età, variabile a seconda della singola delivery, era incentrata su un target infantile ma strizzava l’occhio anche ai collezionisti. Protagonisti indiscussi delle storie erano Piero ed Alberto Angela.
Film e serie tv
Cuore della strategia erano il film e la serie web. Nel primo caso si trattava di una storia che, seguendo il viaggio dell’eroe, si sviluppava sfruttando il Live action. Una storia i cui protagonisti sono molti dei personaggi già esistenti all’interno dei cataloghi di prodotti Playmobil e che al pari di Toy Story, prendono anima.
Molto più complessa la web serie con puntate dalla durata di pochi minuti. Protagonisti Piero e Alberto Angela catapultati a sorpresa nel mondo Playmobil. Una avventura che li ha portati ad attraversare tanti mondi fantastici e ad affrontare le prove che Ulisse ha dovuto superare nell’Odissea di ritorno da Troia. Nome del progetto? Playmobil – L’Odissea.
Playmobil Adventure
L’ultimo elemento in programma all’interno del progetto riguardava l’evento offline titolato Playmobil Adventure. Organizzato idealmente all’interno della Nuvola di Fuksas a Roma, aveva il compito di racchiudere al suo interno tutti i prodotti audiovisivi prodotti. Organizzato come un grande gioco dell’oca, le ambientazioni erano quelle presenti all’interno della web serie. Gli spettatori potevano “navigare” all’interno delle ambientazioni e interagire con molteplici attrazioni. Della durata di circa un mese, l’evento clou sarebbe stata la partecipazione dei due veri protagonisti del progetto: Piero ed Alberto Angela.
Risultati
Ancora una volta il progetto è stato largamente apprezzato dai docenti ed assistenti che partecipavano al corso. Non sono mancati appunti in merito ad alcune scelte stilistiche, tuttavia i presenti si sono ritenuti soddisfatti del lavoro in maniera unanime. Risultato? Un passo avanti verso il conseguimento del titolo e tante idee inutilizzate.
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