(LIVE) – Non è una novità per Il Reporter cinico quella di parlare dei temi femministi. Questa volta vogliamo declinare il discorso in chiave sessismo sportivo. Lo spunto ci viene, come spesso accade, da un fatto di cronaca. Quello che vede una giovane allenatrice di una squadra romana vittima di licenziamento per le immagini postate sui social network. La sua colpa, secondo la società sportiva, sarebbe quella di pubblicare immagini poco consone al ruolo che ricopre. Potete leggere la notizia integrale qui. Assieme a Giandomenico Tiseo cerchiamo di affrontare il tema, sicuramente non semplice, per riflettere su quanto sia frequente il metodo dei “due pesi e due misure” quando si parla di uomini e donne. Parliamoci chiaro. Tutto nelle società occidentali viene sessualizzato, se ci aggiungiamo l’ego smisurato di molti di noi e la vetrina offerta dai social network… beh, il cocktail è servito.
Eppure, nonostante queste pratiche siano ampiamente sdoganate, non sembra lo stesso per le donne dello sport. E nello specifico, per le donne del calcio. Come la stessa protagonista di questa triste storia ammette, ha dovuto fare doppia fatica per essere accettata nel suo ruolo. Problemi che non si avrebbero avuti, di certo, se al suo posto ci fosse stato un uomo. Insomma, sebbene altre sportive e sportivi postino in continuazione foto del proprio privato finendo, talvolta, anche nell’intimo, ci sono ancora episodi simili. Insomma, in questa puntata di Fuori dal gregge abbiamo voluto conoscere anche la vostra opinione.
LIVE – Sessismo sportivo: le donne ed i pregiudizi del mondo calcistico
Immagine di copertina: Foto di planet_fox da Pixabay.
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