l'avvocato degli innocenti

L’avvocato degli innocenti, un uomo contro il sistema giudiziario americano

Le brutture di un sistema giudiziario pieno di giustizie: è questo il racconto di John Grisham nel suo libro “L’avvocato degli innocenti”. Un romanzo che porta il lettore nel cuore del sistema giudiziario statunitense con tutte le sue brutture. Come una missione impossibile il protagonista, Cullen Post, ed i suoi colleghi della Guardian Ministries, i “padri guardiani”, cercano di riparare ai danni giudiziari inferti a molti dei carcerati americani, condannati alla prigione pur non avendo commesso alcun reato. Alcuni dei quali condannati alla pena capitale.

E’ questo il caso di Quincy Miller, un giovane di colore arrestato dalla polizia della cittadina di Seabrook, in Florida, con l’accusa di aver ucciso l’avvocato Keith Russo, di cui era stato cliente. Quella dell’avvocato Post è una continua corsa contro il tempo per difendere i propri clienti da uno Stato negligente. Uno Stato che non si preoccupa di approfondire le indagini, che si affida(va) ad esperti di dubbia reputazione e che non si interessa di riparare i danni da condanne ingiuste.

L’avvocato degli innocenti: una missione di fede

Centinaia, migliaia di lettere spedite da carcerati provenienti dai tanti penitenziari americani che chiedono aiuto. Quelli della Guardian Ministries hanno tanto lavoro da fare per scegliere i casi giusti e riuscire a capire chi è davvero innocente tra i tanti che si professano tali. Già 8 gli ergastolani scagionati e salvati dalla pena di morte. Si tratta di una vera e propria missione di fede che raccoglie poche simpatie, soprattutto tra chi non vorrebbe far riemergere vecchie verità.

Un libro profondo, l’avvocato degli innocenti, che spinge il lettore a tifare per i buoni e per la giustizia. Quella giustizia sommaria che il più delle volte porta giudici e giurie e giudicare con troppa semplicità un accusato, per il semplice fatto di essere nero in uno paese di bianchi, in uno Stato del sud. Un libro che potrebbe essere il manifesto del movimento Black Lives Matter.

L’avvocato degli innocenti: Grisham e la passione per la giustizia

La passione di John Grisham per la legge ha radici profonde. Sebbene abbia studiato contabilità alla Mississippi State University ha poi proseguito con lo studio della legge all’Università del Mississippi, laureandosi nel 1981. Dopo aver iniziato la sua carriera legale come avvocato fiscale, Grisham ha aperto uno studio per lesioni personali e difesa penale a Southaven. Nel 1983 ha ottenuto un seggio nella legislatura statale candidandosi tra le fila dei democratici, ricoprendo la carica per circa un decennio.

Nel corso di un processo nel 1984 Grisham ha potuto sentire i dettagli di uno stupro subito da una giovane ragazza. Da qui è nato il bisogno di raccontare la vicenda in un libro: A Time to Kill. Si è trattato del suo esordio come scrittore, che lo ha portato a diventare uno dei più celebri e affermati scrittori di gialli giudiziari.

La pena di morte negli Stati uniti

Sono 28 gli Stati federali americani che prevedono ancora la pena di morte tuttavia alcuni di loro, pur mantenendo la legge, hanno deciso di adottare una moratoria non scritta o comunque informale. Con questo provvedimento s’intende una sospensione delle esecuzioni capitali a tempo indeterminato. Infatti, l’argomento della pena capitale è talmente controverso e dibattuto che spesso si creano divergenze a livello giuridico. In molti Stati i giudici federali hanno reputato le esecuzioni incostituzionali e in diversi casi le sentenze sono state sospese.

Gli Stati che hanno deciso di abolire la pena capitale, invece, sono attualmente 22. Alcuni hanno abrogato la legge già nel XIX secolo mentre altri si sono adeguati progressivamente nel corso del XX secolo.

Negli Stati in cui la pena di morte è ancora in vigore le modalità con cui viene eseguita sono iniezione letale, sedia elettrica, ipossia da azoto, camera a gas e fucilazione (sì, ancora oggi). Insomma, l’avvocato degli innocenti è più di un semplice libro. E’ il manifesto di chi come me vorrebbe che la pena di morte fosse finalmente abolita nel mondo. Per la giustizia, ahimè, possiamo fare ben poco.

Fonte immagine di copertina: Foto di Jimmy Chan da Pexels.

Lascia un commento