(Video) – Oggi parliamo dell’ultimo DPCM (Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri) emanato e pubblicato in Gazzetta Ufficiale, nella tarda serata di domenica 18 ottobre 2020. Visto l’esponenziale aumento dei contagi in Italia, il Presidente Giuseppe Conte, ha deciso di intervenire per l’applicazione di nuove forme restrittive atte ad arrestare questo trend. Nello specifico, io e Giandomenico Tiseo, discutiamo assieme delle ultime introduzioni. Introduzioni che ricalcano quanto già visto nei mesi scorsi, durante il periodo maggiormente difficile dovuto alla pandemia. Ma in soldoni di cosa stiamo parlando? La stretta riguarderà soprattutto quelle situazioni che non garantiscono un adeguato distanziamento sociale. Lo sport amatoriale di contatto non sarà più permesso, così come lo svolgimento di eventi fieristici (escluse quelle di carattere nazionale ed internazionale) e sagre locali.
Scuola, Università e luoghi di ritrovo alla luce del nuovo decreto
Forti limitazioni anche per le attività di ristorazione. C’è l’invito ad utilizzare il metodo di asporto per evitare di entrare in contatto con altre persone e viene limitato anche il numero massimo di commensali. Scuola e Università potranno proseguire con le lezioni in presenza. Nel caso degli istituti superiori, l’accesso avverrà a partire dalle 9:00 del mattino e, ove possibile, si ricorrerà a lezioni pomeridiane. Le Università potranno gestire le modalità di insegnamento (sia in presenza che a distanza) autonomamente ma sempre con un occhio di riguardo al numero dei contagi sul proprio territorio. I sindaci potranno intervenire con la chiusura di alcune piazze e strade che rappresentano un luogo di ritrovo, al fine di scongiurare la presenza di assembramenti. Le PA (Pubbliche amministrazioni) e le aziende dovranno favorire un ritorno allo smart working. Sono concesse delle riunioni in presenza solo in casi di necessità comprovati.
(Video) – DPCM 18 ottobre 2020: tutte le novità in arrivo dal Governo Conte
Fonte immagine di copertina: Wikipedia.
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