Oggi aggiungiamo un nuovo capitolo alla rubrica Racconti d’Impresa e lo facciamo insieme al giovane imprenditore Leandro Pantano e alla sua Always Fit. Appassionato di sport sin da ragazzo, ha trasformato questo suo amore in un’attività ma portando una ventata di novità all’interno del mondo fitness. Quello che Leandro propone ai suoi clienti è, infatti, un metodo innovativo. Stiamo parlando dell’EMS Training, una tecnologia nata in Germania nel 2006 e approdata in Italia solo nel 2016. In soli venti minuti di allenamento è possibile ottenere ottimi risultati con un importante risparmio di tempo. Una realtà giovanissima la sua, nata solo nell’ottobre scorso, che ha tutte le carte in regola per poter diventare un punto di riferimento sul territorio. Ma scopriamo insieme a lui la realtà Always Fit e tutti i suoi servizi.

Always Fit, il coraggio di una scelta individuale

Laureto triennale in Scienze motorie presso l’Università di Cassino, Leandro ha intrapreso la sua carriera a piccoli passi. Le collaborazioni con alcune palestre della zona gli hanno dato l’opportunità di iniziare il suo percorso di professionista. Ma voleva di più.

Avevo intenzione di lanciarmi con un franchising ma poi ho deciso di intraprendere questo percorso da solo. Dopo aver sondato il terreno qui in zona ho deciso di andare con le mie gambe. Ovviamente, oltre a trovare i locali adatti all’attività, ho seguito dei corsi professionalizzanti, organizzati da realtà specializzate, per imparare ad utilizzare il macchinario. Abituato com’ero ad una tipologia di allenamento vecchio stampo anche io ho avuto qualche difficoltà a cambiare la mia mentalità ma poi sono entrato nel mondo di EMS. Un mondo molto simile al fitness della palestra tradizionale ma comunque, per certi aspetti, diverso.

Il metodo di allenamento EMS di Always Fit

Il metodo EMS è approdato in Italia solo da pochi anni. Nato come metodo riabilitativo, è stato adottato come sistema di allenamento in ambito fitness.

Sono l’unico in provincia di Frosinone a proporre l’EMS training. I più vicini sono a Latina e Avezzano. Si tratta di una pratica molto diffusa da nord fino a Roma e si prevede che nei prossimi 5 anni raddoppi la sua diffusione. Attualmente in Europa ci sono oltre 800 centri.

Si tratta di un tipo di allenamento che agisce direttamente sulla muscolatura e che richiede molta concentrazione.

L’EMS training amplifica la nostra contrazione muscolare attraverso impulsi elettrici. Il macchinario invia l’impulso a cui la persona deve opporre una resistenza, creando una contrazione volontaria. È un tipo di allenamento total body ma attivo da parte del soggetto. Con questo tipo di allenamento si arriva fino all’80-90% di reclutamento muscolare. Oltre il doppio rispetto a quello classico.

Lo scetticismo sconfitto dalla forza dei risultati

Come tutte le novità, c’era dello scetticismo. Lo sa bene Leandro che ha dovuto combattere e vincere una guerra difficile.

Il primo anno lo avevo preso come sfida personale. Qui vengono dai giovanissimi ai meno giovani. La cliente più anziana ha 68 anni. Tutto dipende dagli obiettivi. È per tutte le età: dalla casalinga all’atleta. L’EMS nasce come opportunità per chi ha poco tempo nella settimana ma può essere tranquillamente implementato con un programma di allenamento tradizionale.

L’EMS è adatto anche a chi ha problemi fisici.

Ci sono vari protocolli: per il dimagrimento, per la forza, per la resistenza o per il mal di schiena. Essendo un macchinario nato in ambito riabilitativo è utile per la prevenzione contro il mal di schiena o lordosi. È tutto esercizio a corpo libero, non grava sulle articolazioni ed è funzionale per chi ha subito dei traumi.

Va comunque ricordato che non c’è attività fisica che non sia connessa ad un regime alimentare adeguato.

EMS Training, durata e modalità di esercizio

Al momento della prova Leandro svolge un’attenta analisi preliminare e una misurazione BIA.

Quando si viene a fare la prova c’è un’anamnesi da svolgere. Si cerca di capire il motivo per cui la persona è venuta: mancanza di tempo; allenamento in solitaria. La prova pratica dura 12 minuti. Bisogna partire in maniera graduale ma se si pratica già sport si è avvantaggiati. Ci sono 5-6 persone che oltre a questo esercizio seguono regolarmente corsi in palestra.

Per la pratica, ovviamente, serve certificato medico. Ma come si svolge la sessione di allenamento?

L’esercizio si divide in 4 secondi di lavoro e 4 di recupero. Più si sale di livello più si andranno ad eliminare le fasi di recupero. La persona deve riuscire a tenere una tensione continua in tutto il corpo motivo per cui non si usano attrezzi. Viene richiesta massima concentrazione nei 20 minuti.

La tecnologia Vacuum Infrared Therapy di Always Fit

Il metodo EMS non è l’unico servizio offerto da Leandro all’interno della sua attività. In alternativa è possibile usufruire anche della Vacuum Infrared Therapy, tecnologia che permette di bruciare grandi quantità di calorie in breve tempo.

Con questa tecnologia si possono bruciare 1000-1100 calorie, in base a velocità, peso, programma attivato e utilizzo o meno degli infrarossi. A chi usa questo macchinario viene chiesto di usare il costume o un pantaloncino corto. Si indossano delle gonnelle che coprono la vita che unite al macchinario creano il sottovuoto. Si ha la sensazione di venire aspirati verso il basso. Si può praticare anche 3-4 volte a settimana, sempre assumendo le giuste calorie.

Sia il vacuum che il metodo EMS non hanno particolari controindicazioni ma è preferibile avere un parere medico nel caso in cui si soffra di attacchi epilettici. È sconsigliato anche per portatori di bypass o pacemaker e se si è stati sottoposti a un’operazione negli ultimi 6 mesi.

La battuta d’arresto dovuta al coronavirus

Il coronavirus si è rivelato un imprevisto difficile da superare ma Leandro e la sua Always Fit non si abbattono.

Quest’anno ero partito molto bene. Le prime settimane di quarantena sono state molto dure, sia a livello fisico che imprenditoriale. Mi auguro che non ci siano ulteriori contraccolpi ma sono abbastanza fiducioso. Il blocco è stato duro soprattutto in prospettiva. Ho visti tanti amici che stanno avendo difficoltà. Qualcuno ce l’ha fatta, alcuni sono in pausa, altri non riapriranno. Io sono fortunato perché sono da solo ma capisco le difficoltà di altre attività che hanno dei dipendenti. I progetti pre-covid19 erano belli e importanti e spero di riprenderli. Per il prossimo futuro ho l’obiettivo di far conoscere sempre più questo metodo di allenamento.

E noi ci auguriamo che la storia di Always Fit, così come tante altre storie, abbia il miglior finale possibile.

Foto realizzate dal fotoamatore Alberto Mantova.